Si informa la cittadinanza che il Comune di Rocca di Papa ha adottato il un nuovo portale istituzionale, che presenta funzioni aggiornate e accessibilità maggiori rispetto al presente.
Su questo vecchio portale, sono consultabili solo informazioni e/o documenti antecedenti febbraio 2018. In caso di difficoltà di ricerca dei documenti, per garantire la massima trasparenza amministrativa, si invita a contattare gli uffici di competenza, che forniranno tutte le documentazioni richieste.

Convegno - Il maiale nero dei Castelli romani

Giovedì 18 dicembre ore 17,30

 Il Maiale Nero dei Castelli romani, il progetto per ricreare la razza suina
Giovedì 18 dicembre alle ore 17,30 si terrà in aula consiliare il convegno “Il maiale nero dei Castelli romani” nella quale l’associazione “Valle Perdua” presenterà la proposta progettuale per la rinascita, la conservazione e la tutela della varietà di Maiale Nero dei Castelli Romani, in tempi passati massicciamente presente sul territorio. Molte fonti testimonierebbero che tale varietà di suino era allevata a Rocca di Papa almeno dall’inizio dell’800.
 

In collaborazione con l’Amministrazione comunale, l’associazione si propone, attraverso una paziente selezione a ritroso, la ricostruzione e la nuova diffusione della varietà del Maiale Nero, al fine di tutelarne la biodiversità e ricostruirne la razza originaria, a partire proprio dagli esemplari già presenti a Rocca di Papa, con finalità di allevamento e inserimento in un circuito gastronomico di qualità.
 

La prospettiva finale del progetto è quello di giungere alla piena ricostruzione di un tipo da definire Nero Castellano, ai fini del suo pieno riconoscimento di razza, cui si aggiunge la riscoperta dell’identità territoriale e l’attivazione di un circuito economico ed occupazionale d’eccellenza, incentrato sull’allevamento del Maiale Nero e sulla lavorazione dei prodotti alimentari derivati.
L’associazione “Valle Perdua” si avvarrà della concessione in comodato d’uso gratuito per quattordici anni del bosco di proprietà comunale in località Orti di Barbarossa, prospiciente la sede associativa, attivando inoltre percorsi didattici e divulgativi.